Oggi parleremo di quello straordinario legame tra madre e bambino che si sviluppa nel corso del primo anno di vita, il così detto legame d’attaccamento.
Secondo alcune teorie e studi specifici in questo ambito, infatti, si considera che la tendenza a stringere relazioni emotive nell’infanzia e nell’età adulta, è una componente essenziale ed innata della natura umana. Il legame di attaccamento si basa, dunque, su delle predisposizioni innate all’interazione sociale ed sulla creazione di un legame affettivo stabile e duraturo nel primo anno di vita. Considerate, inoltre, che il tipo di attaccamento che si svilupperà in questo periodo farà da apripista e da guida per le future relazioni affettive ed amorose del vostro bambino … una volta che diventerà un adulto!
A cosa serve questo legame?
Prevalentemente a due motivi: al mantenimento della vicinanza fisica del bambino alla mamma, soprattutto in situazioni in cui il bambino si sente vulnerabile ed in pericolo e alla ricerca di quella sicurezza interna, che gli permetterà di esplorare il mondo con serenità.
Come si manifesta il legame d’attaccamento?
Con due tipologie di comportamento:
– comportamenti di segnalazione: il pianto, i sorrisi, i vocalizzi, che hanno l’effetto di far avvicinare la madre al bambino;
– comportamenti di avvicinamento: l’aggrapparsi, la suzione non alimentare, il seguire, che permettono al bambino di mantenere una certa vicinanza fisica con la madre.
Come faccio a sapere se il legame d’attaccamento con il mio bambino è sufficientemente buono?
Basatevi sul vostro impeccabile istinto materno! Solo voi potete sapere se la relazione instaurata con vostro figlio è buona oppure se ci sono delle difficoltà, come è normale che accada.
Solo voi potete sapere se per il vostro bambino siete una base sicura!