Cari genitori,
proseguiamo il nostro viaggio tra le diverse fasi del Ciclo Vitale della Famiglia.
Chi di voi ha un bambino piccolo (3-5 anni)? Quali sono i compiti evolutivi che dovete affrontare e quali le difficoltà?
I bambini vanno incontro a molteplici trasformazioni sotto tutti i punti di vista: fisico, cognitivo, affettivo e relazionale. Questo processo si sviluppa prevalentemente in famiglia, sotto la guida dei genitori per poi completarsi ed arricchirsi con l’ingresso a scuola e tramite le relazioni tra pari. Per un sano e funzionale sviluppo del bambino, dunque, è fondamentale che la famiglia trasmetta un senso di coesione ed unità familiare, riconoscendo e promuovendo il continuo sviluppo di nuove competenze ed abilità. E’ fondamentale che i genitori riconoscano nel bambino una persona diversa e distinta da loro stessi, un individuo con le proprie competenze, i propri gusti e desideri, favorendo in questo modo lo sviluppo di un individuo autonomo e sicuro di sé.
In particolar modo i compiti evolutivi dei genitori in questa fase sono i seguenti:
– Come coppia coniugale: mantenere confini chiari e distinti tra il sistema coniugale e genitoriale, continuando a investire nella coppia e nei suoi interessi;
– Come genitori: adempiere ai compiti di accudimento e crescita dei figli, aiutandoli a confrontarsi con la realtà extra-familiare e sociale e gestendo in prima persona i rapporti con la scuola;
– Come figli: costruire una relazione sempre più paritaria con i propri genitori, coinvolgendo i nonni nella cura dei nipoti, sempre però nel rispetto dei confini tra la famiglia d’origine e quella attuale.
Cosa ne pensate? Anche in questa fase i compiti evolutivi da affrontare non sono semplici, vero?
La prossima volta ci concentreremo sullo sviluppo psico-sociale del bambino e l’ingresso a scuola! Se avete domande o suggerimenti non esitate a contattarmi!
Buona navigazione!
Dott.ssa Michela Giacinti
Psicologa-Psicoterapeuta
www.michelagiacinti.it