Care future mamme,
oggi parleremo dell’attaccamento prenatale, ossia di quel legame così speciale che i genitori sviluppano nei confronti del feto durante la gravidanza e che sarà determinante per la relazione d’attaccamento e lo sviluppo psichico del bambino dopo la nascita.
Si crede generalmente che la madre inizi a sviluppare un attaccamento nei confronti del feto, nel momento in cui comincia a sentirlo muovere dentro di sé. In realtà è stato dimostrato come la percezione del feto avvenga in epoca ancora più precoce, tramite un coinvolgimento psicologico ed affettivo non solo da parte della mamma, ma anche del papà!
Per questo motivo si consiglia spesso alle donne in gravidanza di cercare di vivere il più serenamente possibile questo periodo e di non “stressarsi”! Generalmente si chiedono questi accorgimenti anche ai futuri padri ed a tutti coloro che ruotano attorno alla mamma: “non fatela stressare”, “non fatela stancare” etc…! In molti casi, infatti, gli stati emozionali e psichici vissuti dalla madre durante la gravidanza restano custoditi nella memoria del bambino e possono influire sul suo vissuto futuro. Ogni tipo di esperienza emotiva vissuta dalla madre viene trasmessa al feto! Se la madre, quindi, si trova in uno stato emotivo piacevole e positivo il feto ne trae benefici, se invece, vive in uno stato emotivo negativo il feto risponderà con agitazione e probabilmente con un senso di frustrazione.
Set 12